Si è aperta il 29 aprile e durerà fino al 1° luglio 2018, al Museo Borgogna di Vercelli, la mostra “Vita in risaia. Lavoro e socialità nella pittura di Angelo Morbelli”, che porta nella città piemontese (dopo l’anteprima tenutasi dal 13 al 25 aprile alla Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni di Novara), due capolavori di Angelo Morbelli (Alessandria, 1854 – Milano, 1919), cioè “Risaiuole”, del 1897, e “Per ottanta centesimi!”, del 1895. Protagonista, il dipinto delle “Risaiuole”, che il pubblico può tornare a vedere dopo più di cent’anni: fu infatti esposto soltanto in un’occasione, nel 1899, quando fu acquistato dalla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano e affidato alle cure di uno dei suoi associati per sorteggio. L’opera entrò quindi nella sua collezione privata e non ne uscì più.
La mostra, curata da Aurora Scotti Tonsini, già curatrice, nel 2001, della monografica su Angelo Morbelli alla Galleria d’Arte Moderna di Torino (oltre che autrice di un volume dedicato al taccuino del pittore, che scrisse anche osservazioni sul lavoro femminile nella risaia), è accompagnata da un volume, edito da Mets, che presenta approfonditi saggi sui due dipinti e gli esiti delle indagini diagnostiche condotte dal laboratorio di Thierry Radelet, che in passato ha già analizzato altri dipinti divisionisti (per esempio tele di Giuseppe Pellizza da Volpedo).
La mostra apre nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì. Al mattino possibilità di visita per scuole, gruppi e singoli su prenotazione. Aperture straordinarie il 2 giugno dalle 15 alle 18. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro (gruppi, convenzionati, visitatori Accademia Albertina, visitatori mostra Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari e visitatori Galleria Giannoni), gratis per abbonati Torino Musei e bambini in età non scolare. Info su www.museoborgogna.it.