VENERE SEDUCE SANTINO CON I SAPORI DEL MARE

Lo conosciamo come il re dei risotti (ne ha realizzati oltre 642!) o scherzosamente con l’appellativo “il santo patrono” dei risotti. Stiamo parlando dello chef Santino Strizzi, vice-presidente dei cuochi di Villa Santa Maria e dei cuochi della provincia di Chieti, talento innato della cucina e amante del riso tanto da averlo cucinato in tutti i modi! Per la ricetta che vi proponiamo oggi ha scelto il Venere Sapise, che ha insaporito con alcuni dei sapori del mare: scampi, calamaretti e vongole.

Il riso afrodisiaco e dalle ricche proprietà nutrizionali ha conquistato un posto nella cucina dello chef, che grazie alle sue abilità creative lo ha abbinato ad ingredienti che possano valorizzarne colore, profumo e consistenza. Ed ecco che con una ricetta facile e veloce potrete portare in tavola un piatto goloso e sfizioso. Vediamo come prepararlo.

Come preparare il risotto di Venere Sapise con scampi, calamaretti e vongole

Per 4 piatti occorrono:

320 gr di riso Venere Sapise

1 cipolla affettata sottilmente

4 cucchiai di olio EVO

16 scampi

300 gr di calamaretti puliti

500 gr di vongole nostrane (venus gallina/ paparazze)

Prezzemolo q.b.

900 cl di fumetto di pesce

40 gr di burro

1 bicchiere di Pecorino brut

Peperoncino e pepe q.b.

1 limone

Procedimento

In abbondante acqua salata leggermente mettiamo a bollire il riso Venere per una ventina di minuti circa. Nel frattempo puliamo i calamaretti, sgusciamo gli scampi e con gli scarti prepariamo il fumetto di pesce. Apriamo le vongole e mettiamole da parte.

Ingredienti per il risotto di Venere Sapise
Ingredienti per il risotto di Venere Sapise

In un padellino facciamo cuocere i calamaretti con un cucchiaio di olio  per 4 minuti, li togliamo e mettiamo da parte. Nella stessa padella ci scottiamo gli scampi con la scorza di limone e il succo di uno spicchietto, li cuociamo per due minuti e poi li teniamo da parte.

In un tegame capiente facciamo appassire per 5 minuti, a fuoco basso, la cipolla con un filo di olio e poi la mettiamo in una ciotolina. Nello stesso tegame ci versiamo il riso, che avremo già scolato, lo tostiamo per circa due minuti e lo sfumiamo con il brut lasciandone evaporare l’alcool. Ci uniamo la cipolla appassita e lo portiamo in cottura bagnandolo con un mestolo di fumetto, alternato all’occorrenza con l’acqua delle vongole. Proseguiamo la cottura per 15 minuti. Ci aggiungiamo le vongole, i calamaretti e gli scampi e continuando a mescolare facciamo cuocere il tutto per altri 3 minuti.

A fiamma spenta, mantechiamo energicamente con burro freddo. Impiattiamo ed ultimiamo con prezzemolo, una spolverata di pepe e/o peperoncino. Serviamo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra

Lo chef Santino Strizzi mostra il piatto realizzato
Lo chef Santino Strizzi mostra il piatto realizzato

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