La zucchina è un ortaggio molto versatile in cucina, la si adatta facilmente a tante ricette, tanto nei risotti quanto come ingrediente di tortini, contorno o ripieno di quiche salate. Non solo, è ottima anche al forno, fritta, lessata o ripiena. Lo chef Luciano Pellegrini l’ha scelta come protagonista della sua creazione: riso Venere Sapise con zucchine.
Un primo piatto facile e veloce da preparare, ma soprattutto bello e buono. Le zucchine infatti sono ricche di sali minerali, vitamine e potassio, oltre ad avere proprietà calmanti e rilassanti. Il riso Venere è un alleato del benessere alimentare e della salute. Inoltre, l’accostamento tra il nero del riso aromatico e il verde dell’ortaggio permette anche un perfetto gioco cromatico.
Come preparare il riso Venere Sapise con zucchine
Considerando dosi per 4 persone, occorrono:
320 gr di riso Venere Sapise
300 gr di zucchine
50 gr di cipolla (o porro)
50 gr di mozzarella appassita
4 cucchiai di olio EVO
1 lt di brodo vegetale
Sale e pepe nero q.b.
Peperoncino piccante e parmigiano (facoltativo) q.b.
Prima di tutto lessiamo il riso in abbondante acqua ( leggermente salata) per circa 18 minuti.
Nel frattempo laviamo, spuntiamo e tagliamo sottilmente con un coltello la parte esterna delle zucchine (creando una sorta di “spaghetti”). La parte interna, più carnosa, invece la tagliamo a tocchetti. Facciamo appassire le zucchine con un filo di olio in una padella antiaderente, poi le togliamo e le adagiamo sulla carta assorbente. Nella stessa padella tostiamo il riso bollito e scolato. Incorporiamoci qualche mestolo di brodo (che avremo già preparato e mantenuto caldo) e portiamolo in cottura.
A circa 10 minuti dal termine ci uniamo le zucchine trifolate e lasciamo insaporire. In un mixer intanto frulliamo la mozzarella con 3 cucchiai di olio.
A chicco al dente, fuori dal fuoco, mantechiamo con la mozzarella così da avere un effetto “filante”. Lasciamo riposare il risotto per qualche istante e poi serviamolo ultimando ciascun piatto con gli “spaghetti” di zucchine. Gustiamolo con un calice di vino rosato Cerasuolo d’Abruzzo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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