Figlio di ristoratori, Gabriele Ciliberti ha sempre avuto una grande passione per la cucina ed in particolare per i risotti. Li prepara infatti in tutti i modi con grandi risultati, come questo che vi proponiamo oggi: risotto di mare al nero di seppia, realizzato usando il Carnaroli Classico di Riso Preciso.
L’appassionato di food ama condividere le sue creazioni sul gruppo Facebook “I primi piatti ma non solo”, di cui è admin, in quanto ritiene che lo scambio di idee e piatti ( seppur virtuale) possa essere un’occasione unica per unire una community legata semplicemente da un solo sentimento: l’amore per il cibo.
Come preparare il risotto di mare al nero di seppia usando Carnaroli Preciso
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
320 gr di Carnaroli Classico riso Preciso
500 gr di seppia con il suo inchiostro
Olio e sale q.b
500 gr di cicale di mare
Peperoncino (se piace) q.b.
500 gr di cozze
1/2 cipolla
500 gr di vongole
2 cucchiai di pomodoro
Prezzemolo q.b
1 carota
2 coste di sedano
1 bicchiere di vino bianco secco
Prezzemolo tritato q.b.
Procedimento
Puliamo la seppia togliendo l’osso e avendo cura di non bucare il sacchetto che contiene l’inchiostro (che metteremo da parte).
Dalle cicale di mare andiamo a ricavarne la polpa tagliandole sui due lati per lungo con delle forbici, ne lasciamo una intera per piatto per la decorazione finale.
Con il carapace delle cicale prepariamo il brodo con circa 1.5 litri di acqua, un pizzico di sale, la mezza cipolla, la carota e il sedano. Facciamo bollire il tutto per mezz’ora.
Facciamo spurgare le vongole in acqua salata per un paio di ore e puliamo le cozze. In una padella mettiamo uno spicchio di aglio schiacciato con ¾ dei molluschi ( la loro acqua l’aggiungeremo al brodo per cuocere il riso).
In una padella capiente facciamo rosolare la seppia, tagliata a pezzetti, con olio EVO ed uno spicchio di aglio. Sfumiamo con il vino lasciando evaporare l’alcol. Ci uniamo il riso, lo tostiamo e lo portiamo in cottura aggiungendoci il brodo ( brodo delle cicale e liquido sapido rilasciato in cottura dalle cozze e dalle vongole). A metà cottura ci uniamo il nero di seppia.
A pochi minuti dal termine ci versiamo la polpa delle cicale, le cozze e le vongole.
Fuori dal fuoco, a chicco al dente, mantechiamo con l’olio. Impiattiamo ed ultimiamo ogni piatto con le cicale, le cozze e le vongole messe da parte ( ed un po’ di prezzemolo, se piace!). Buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
Risottando con… è una campagna promossa da Risotto.us per far incontrare chef e blogger con le cascine che producono e vendono riso (contatto direzione@risotto.us)
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