Di un viola intenso, dovuto alla presenza delle antocianine, antiossidante e versatile in cucina (lo si usa generalmente per zuppe e minestre o come contorno, sia stufato che a crudo): stiamo parlando del cavolo viola, oggi ingrediente protagonista del risotto della chef a domicilio Floriana De Sio. Per renderlo ancora più gustoso la risottara ha aggiunto il gorgonzola, che garantisce una buona mantecatura e cremosità, oltre che un tocco di sapidità.
Per la realizzazione del piatto ha scelto il Carnaroli Curtiriso, perfetto per preparare risotti di ogni tipo, in quanto assorbe perfettamente gli aromi e i condimenti, oltre che rilasciare gradualmente l’amido in fase di cottura consentendo così di amalgamare sapori differenti. Allacciate i grembiuli e cucinate con noi!
Come fare il risotto con cavolo cappuccio viola e gorgonzola usando Carnaroli Curtiriso
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
320 g di riso Carnaroli Curtiriso
200 g di gorgonzola dolce
1 lt di brodo vegetale (con carota, sedano e cipolla)
200 g di cavolo cappuccio
1 bicchiere di vino bianco
30 g di burro
1 cipolla
Sale ed olio EVO q.b.
Prepariamo prima di tutto il brodo vegetale. Mettiamo a bollire in una pentola carota, sedano e cipolla con un litro di acqua circa. Appena pronto lo filtriamo e mettiamo da parte tenendolo ben caldo.
In un tegame dai bordi alti facciamo soffriggere la cipolla, tritata finemente, con un filo di olio. Uniamoci il riso, facciamolo tostare per qualche minuto e poi sfumiamolo con il vino bianco lasciando evaporare la parte alcolica. Portiamolo in cottura incorporandoci poco alla volta mestoli di brodo caldo.
Intanto laviamo e tagliamo à julienne il cavolo cappuccio e facciamolo cuocere in una pentola con un filo di olio. Regoliamo di sale e mixiamolo con olio ed un po’ di acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa.
A metà cottura del riso aggiungiamoci la crema di cavolo viola e amalgamiamo bene. Fuori dal fuoco, a chicco al dente, mantechiamo energicamente con una noce di burro freddo e il gorgonzola dolce. Lasciamo riposare il risotto per qualche istante. Serviamolo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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