I ravioli del plin con il risotto avanzato sono tipici della cucina piemontese e si rivelano un’ottima soluzione per riciclare le carni stufate o appunto il risotto del giorno prima. Ma da dove deriva il termine “plin”? Semplicemente dal dialetto piemontese, dove plin indica il pizzicotto, cioè il tipico gesto che si fa nel “pizzicare” la pasta fresca con le dita per chiudere bene l’involucro contenente il ricco ripieno.
Come condire i ravioli del plin preparati col risotto avanzato
I ravioli del plin col risotto avanzato possono essere conditi con burro e salvia o semplicemente con una spolverata di tartufo. Inoltre, in base ai gusti dei commensali, è possibile eventualmente sostituire il cavolo del ripieno con gli spinaci. Autore: Marialuisa La Pietra
Ravioli con il risotto avanzato
Materiale
- pentola
- cucchiaio di legno
- Tritacarne
Ingredienti
Per la pasta:
- 400 grammi farina
- 4 uova
Per il ripieno:
- 150 grammi fesa di vitello
- 150 grammi lonza di maiale
- 300 grammi cavoli
- 200 grammi riso
- 150 grammi formaggio Parmigiano grattugiato
- 2 uova
- q.b olio
- q.b aglio
- q.b rosmarino
- q.b sale
- q.b pepe
- q.b noce moscata
Istruzioni
- Arrostire il vitello e la lonza con olio, aglio e rosmarino. Passare la carne nel tritacarne e tenere da parte.
- Lessare il riso, scolarlo e condirlo con burro e Parmigiano.
- Unire alla carne tritata il riso e il cavolo, lessato e tritato finemente.
- Aggiungere le uova, la noce moscata e aggiustare di sale e pepe.
- A parte, impastare la farina con le uova. Stendere l’impasto e disporvi delle piccole quantità di ripieno.
- Ripiegare la pasta fino a formare dei piccoli ravioli, facendo attenzione a premere bene i bordi per evitare la fuoriuscita del ripieno durante la cottura.
- Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata e condire con burro, salvia e Parmigiano.