Le statue di Tamburelli
Proprio Tamburelli, originario di Saluggia (VC) viene chiamato dallo scrittore Sebastiano Vassalli alla Marangana, la cascina dove il candidato al Nobel per la letteratura viveva, tra le risaie di San Pietro Mosezzo, per posizionare proprio l’insetto nel suo cortile.
Il significato è puramente simbolico e si inserisce in una diatriba tra Vassalli e Gad Lerner. Per mesi infatti, i due si sono punzecchiati sui quotidiani, fino a una battaglia vis a vis tra le risaie del Novarese, proprio a tema “zanzara”. (Segue dopo il video)
La disfida Vassalli-Lerner
Tutto inizia con una lettera che Vassalli spedisce a circa 200 amministratori di comuni e province del riso. Le sue amate “terre d’acqua”. Vassalli propone di installare, sulle rotonde, monumenti bronzei alla zanzara realizzati dallo scultore Tamburelli. Nessuna risposta dai sindaci delle “Zanzaropoli”, ma ecco la risposta di Gad Lerner, che definisce l’insetto una piaga d’Egitto ma se ne mette in giardino una statua, grande come un totem. Una zanzara gigante che deve tenere lontane quelle piccole. Chissà se avrà mai funzionato…
L’argomento continua ad essere d’interesse, tanto che ancora oggi nel borgo d’arte di Gravellona Lomellina (PV), per esempio, si può vedere un monumento alla zanzara. Protagonista a tutto tondo, quindi, senza dubbio! Autore: Giulia Varetti
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