L’AUTUNNO TRA RISO E CASTAGNE

La regola della campagna era che tutto il riso fosse tagliato entro il giorno dei morti, poco prima di quel San Martino (11 novembre) che in autunno metteva fine ai contratti agricoli. Ancora oggi è proprio ottobre il mese in cui le mietitrebbie fanno gli ultimi lavori in campo, mentre in parallelo gli appassionati iniziano ad andar per boschi alla ricerca di castagne.

La ricetta contadina di riso, latte e castagne

Riso, latte e castagne (qui la ricetta completa di cui parla anche BiT Quotidiano, il quotidiano online biellese che racconta la cronaca del territorio ma anche gli aspetti più culturali e legati alle stagioni) è una minestra densa e cremosa, ideale per i primi freddi dell’autunno. Richiede tempi di preparazione ridotti e ha un livello di difficoltà davvero basso: è uno di quei piatti che “si fanno da soli”. Se non abbiamo a disposizione le castagne appena raccolte e lessate, si possono utilizzare anche le castagne secche, lasciandole “a bagno” per almeno 15 ore. La varietà ideale di riso da utilizzare in questa ricetta è l’originario o tondo, come il Balilla, che rilascia velocemente l’amido creando la giusta cremosità nel piatto.

Le proprietà delle castagne

Le castagne (che si differenziano dai marroni perché nate da piante non coltivate, ma in boschi liberi) sono una valida alternativa ai carboidrati e, abbinate al riso, coprono completamente la porzione glucidica del pasto. Sono anche ricche di fibre e hanno un apporto calorico piuttosto alto (quasi 300 calorie su 100 grammi). Le castagne hanno anche la caratteristica di ridurre il colesterolo e apportare un alto contributo di vitamine dei gruppi A, B, C e D. I tanti sali minerali, come fosforo, potassio, magnesio e calcio, aiutano poi a rinforzare il tono muscolare e le ossa e ad assimilare le proprietà degli alimenti.

Riso e castagne in cosmetica

Riso e castagne possono aiutare anche i capelli, soprattutto in autunno. Se le donne cinesi, per avere i capelli lucenti, da sempre li lavano con l’acqua di riso (ecco come prepararla), con l’acqua delle castagne si possono aiutare i riflessi: è sufficiente far bollire per circa 20 minuti le bucce delle caldarroste, filtrare e usare il decotto come ultimo risciacquo dopo lo shampoo, per avere riflessi castani brillanti. Autore: Giulia Varetti

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