Avete mai preparato un risotto con le erbe spontanee, come il risotto alla borragine? Lo chef Luciano Pellegrini, che ama affidarsi ai prodotti di stagione, ama particolarmente questa erba e la propone spesso nel risotto. Come detto, la borragine è una pianta erbacea spontanea: la si consuma solo previa cottura. Il nome deriva dal latino “borra” (tessuto di lana ruvida), per la peluria pungente che ricopre le foglie (persa in cottura). Il sapore è simile a quello del cetriolo.
Un risotto alla borragine è anche un piatto che fa bene alla salute. La borragine infatti è ricca di minerali come calcio e potassio e acidi grassi essenziali, come l’Omega-6 e l’acido palmitico. Questi acidi aiutano a ridurre il rischio cardiovascolare, controllare il colesterolo alto e l’ipertensione. “Con la borragine si prepara un risotto che soddisfa il palato” ci dice lo chef, che ci presenta ora la sua ricetta.
Come preparare il risotto alla borragine
Ingredienti per 4 persone:
320g di riso Carnaroli
300g di borragine prelessata
100g di formaggio certosino
1,5l di brodo vegetale (sedano, carote, cipolla, patata)
50g di cipolla, meglio scalogno
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Parmigiano, prezzemolo, pepe, peperoncino secondo i gusti
Per preparare un risotto alla borragine, per prima cosa dobbiamo lavare bene le foglie di borragine, eliminando la parte finale delle foglie e quelle più rovinate, poi lessarle in acqua bollente leggermente salata e scolarla al dente. Una volta strizzata bene per eliminare più acqua possibile, tagliamola grossolanamente. In una pentola antiaderente alta, mettiamo quindi l’olio e la cipolla. A fiamma bassa, appena la cipolla si appassisce, aggiungiamo le foglie prelessate di borragine e facciamole insaporire nel condimento, rigirando spesso. Uniamo il riso e tostiamolo per un paio di minuti, sempre a fiamma moderata. Facciamolo cuocere per il tempo indicato dal produttore, aggiungendo poco alla volta mestoli di brodo caldo e mescolando spesso con un cucchiaio di legno, dall’esterno – all’interno, perché il riso cuoce più velocemente sul bordo del tegame. A cottura ultimata, spegniamo il fuoco, aggiungiamo il certosino, mescoliamo sino a quando il formaggio si sarà sciolto per rendere il risotto cremoso. Copriiamo il tegame e facciamo riposare il risotto. Impiattiamo, decoriamo con i fiori di borragine e aggiungiamo a piacere parmigiano, prezzemolo, pepe o peperoncino. La primavera è servita! Autore: Giulia Varetti
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