La carbonara non è solo il tradizionale piatto della cucina romana, è un vero tripudio di bontà: la crema all’uovo, la nota sapida del pecorino, il profumo nel pepe nero macinato al momento, la croccantezza del guanciale, ogni elemento deve essere perfettamente combinato ed equilibrato. Oggi vi proponiamo la carbonara risottata secondo la ricetta di Mirko Runci, ben noto per le sue abilità culinarie e la sua “cucina passione e fantasia”.
Curiosi di conoscerne ingredienti e procedimento? Allora allacciate i grembiuli, andiamo ai fornelli!
Come fare il risotto alla carbonara a regola d’arte
Per la preparazione di 4 porzioni occorrono:
320 g di riso Carnaroli
8 tuorli di uova (grandi)
150 g di guanciale in fette
4 cucchiai di pecorino romano grattugiato (per la crema)
2 cucchiai di pecorino grattugiato per mantecare
Pepe nero macinato al momento q.b, acqua e sale q.b.
Puliamo il guanciale eliminandone la cotenna, tagliamolo a fette di 2-3 cm e facciamolo sudare in una padella antiaderente, a fiamma bassa. Dopo circa un minuto aggiungiamoci mezzo mestolo di acqua e lasciamo cuocere per altri 3-4 minuti, finché non sarà bello croccante e il grasso non si sarà sciolto. Metà del grasso sciolto lo mettiamo da parte. Togliamo il guanciale.
Nella stessa padella tostiamo il riso per un paio di minuti e lo portiamo in cottura incorporandoci poco alla volta mestoli di acqua calda.
Nel frattempo prepariamo la crema d’uovo. Mixiamo i tuorli con il pecorino, il pepe (circa un cucchiaio) e la metà del grasso sciolto del guanciale. Frulliamo fino ad avere una cremina.
A chicco al dente, fuori dal fuoco, aggiungiamoci la crema d’uovo, il pecorino, il pepe e il guanciale croccante. Mantechiamo energicamente e mescoliamo bene. Impiattiamo e serviamo caldo. Buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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