Presso il Teatro Civico di Vercelli si è tenuto oggi “Un pomeriggio a tutto riso”, appuntamento organizzato dall’associazione Donne e Riso e presentato da Roberto Magnaghi, Direttore Generale di Ente Risi, che da anni vede la premiazione di una personalità importante nella divulgazione delle tradizioni italiane con il premio “Donne e Riso”.Quest’anno, l’ambitissima risottiera d’argento è stata assegnata a Iva Zanicchi.
La nota cantante, attrice e conduttrice televisiva intervistata da Riso Italiano, ha confidato: «Sono più che felice di ricevere questo ambitissimo premio e gli oltre 50 chili di riso che mi sono stati promessi dalla Presidentessa (sorride, ndr), che utilizzerò sicuramente. Noi a casa mangiamo solo riso a pranzo ed io ne sono una consumatrice vorace ed un’ottima conoscitrice di questo prodotto, in tutte le sue differenti varietà e sfaccettature. Sono felice di essere qui anche per poter parlare della splendida risicoltura italiana, che fornisce un prodotto famoso in tutta la nazione, e per poter dire: abbasso il riso tailandese e tutti i chicchi esteri, imparagonabili al nostro prodotto».
Donne e riso festeggia 40 anni
L’associazione ha colto questa occasione per festeggiare il suo 40esimo compleanno, attraverso la presenza sul palco di tutte le sue associate. La Presidentessa Natalia Bobba ha detto: «Siamo sicure di avere un bilancio positivo, in 40 anni siamo cresciute molto, siamo partite in una decina e oggi siamo 80 associate».
L’ex-presidentessa Felicia Perucca Vandone ha aggiunto che «Donne e riso è stata un’associazione utile a formare delle donne imprenditrici. Le donne che hanno fondato questa realtà sono le prime che hanno svolto un ruolo importante nelle loro aziende e, confrontandosi tra loro, hanno potuto fare ciò al meglio, in questo l’associazione è stata fondamentale».
Stefania Buffa, l’associata più giovane, dal canto suo ha invitato le giovani imprenditrici ad associarsi. In seguito è stato premiato Tonino Greppi, figlio di Rita, la fondatrice, il quale ha voluto ricordare la madre dicendo: «Il suo obbiettivo era fare uscire dalle cascine le donne come lei, renderle più participi delle attività imprenditoriali e di associazione, e sono fiero di poter vedere come oggi si sia riusciti in questo intento».
Il premio “Donne e Riso” a Iva Zanicchi
Presente anche l’Assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, il pomeriggio si è sviluppato con l’esibizione della violinista Giulia Rimonda e la proiezione di alcuni spezzoni del film “Riso Amaro”. Giorgio Simonelli, critico cinematografico, ha spiegato che «vi è una chiara intenzione sociologica nel film ma c’è dibattito su quanto la pellicola rappresenti la realtà o sia frutto della fantasia».
Sul palco si sono succedute in seguito la pittrice Angela Petrini, premiata dalla Royal Horticultural Society, Tiziana Monterisi, fondatrice della start up Ricehouse, che si occupa della creazione di prodotti edili con materiali di scarto della lavorazione del riso ed infine Iva Zanicchi, che domani sera presenterà il libro ”Nata di luna buona”, sempre al Civico.
Ovviamente, grazie alla verve della popolare presentatrice, la consegna del premio è diventata subito un piccolo salotto tra la presidentessa Bobba, il Sindaco Andrea Corsaro, Roberto Magnaghi e la stessa Zanicchi, che ha preso la scena e ha iniziato a raccontare alcuni aneddoti della sua vita, la scelta di entrare in politica, la voglia di cantare e il rapporto con il mondo rurale.
La diva è stata travolgente e molto spiritosa sul palco, intrattenendo il pubblico anche con alcuni siparietti comici con il Sindaco, per poi congedarsi con un accenno alla sua celebre canzone “Zingara” e salutando tutta la platea. Nel prosieguo, l’intervento conclusivo di Paolo Carrà, Presidente dell’Ente Nazionale Risi. Autore: Ezio Bosso
Scarica l’intervista di Ezio Bosso a Iva Zanicchi:
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