Il riso, essendo un cereale molto versatile nell’industria alimentare, viene utilizzato (oltre che ingrediente base di diverse ricette, salate o dolci a seconda della varietà) nella realizzazione di altri prodotti. Dalla fermentazione, per esempio, si ottiene il sakè di riso.
Come si ottiene il sakè di riso
Nonostante lo si pensi (sbagliando), il sakè non è un liquore né un distillato, ma una bevanda ottenuta dalla fermentazione del riso. Non è quindi nemmeno un vino, né una birra. Di solito ha una gradazione alcolica intorno ai 17° e in Giappone è molto frequente consumarlo a temperatura ambiente per non alterarne l’aroma. In generale, però, ne esistono di diversi tipi, che possono essere raffreddati o anche scaldati. Gli unici tre ingredienti sono riso, spore di koji e acqua. Autore: Giulia Varetti