In una terra dove il riso è ormai di casa, sul finire del mese, dal 24 agosto al 2 settembre a Merlengo di Ponzano, in provincia di Treviso, si celebrerà la festa in onore di San Bartolomeo, santo patrono. Un’occasione speciale di incontro di volontari, sapori e musica in nome della tradizione e della solidarietà.
Il ricavato della festa del riso infatti sarà devoluto ad attività della parrocchia e per progetti solidali.
Com’è nata la festa del riso a Merlengo
Nel 900 per la gente di Merlengo cibarsi di riso era inconsueto, dato il costo elevato, e perciò gli abitanti soddisfacevano il loro palato solo durante i pranzi di nozze o la sagra paesana. In quel tempo il noto cereale giungeva come cambio merce dalle aree risicole del Polesine.
Una volta la festa del riso si svolgeva in via Talponera nell’arco di una giornata, oggi invece si svolge in apposite tensostrutture dietro la canonica per 10 serate consecutive. La sagra nasce come spirito di condivisione di una comunità che ha ancora voglia di mettersi in gioco, dare una mano al prossimo e abbattere piccoli e grandi muri di indifferenza. Il suono delle campane segna l’inizio della festa: 10 giorni per proporre le specialità di riso. La comunicazione social si coniuga al servizio di giovani volontari, alla sana imprevedibilità delle nuove generazioni e alla saggezza dei veterani che a turno intervengono per assicurarsi la piena riuscita della sagra.
Risotto con fiori gialli di tarassaco per la sagra del riso
Ogni giorno, un agriturismo, un’osteria o una trattoria del posto prepareranno le specialità del riso (come specificato nel programma). Non mancheranno poi le attività ludiche per i più piccoli e il divertimento con cabaret e buona musica.
Domenica 25 agosto, inoltre, alle 9:45 sarà celebrata la S.Messa in onore di San Bartolomeo.
Tra i piatti che verranno proposti ci sarà un cremoso risotto con i fiori gialli di tarassaco. Per la preparazione occorrono pochi ingredienti:
400 gr di riso Carnaroli
Brodo vegetale q.b.
10/15 fiori di tarassaco
Burro e grana q.b.
Sale e pepe q.b.
Tostiamo il riso con una noce di burro. Aggiungiamoci i fiori tagliati grossolanamente, regoliamo di sale e portiamolo in cottura incorporando poco per volta il brodo vegetale (preparato precedentemente).
A cottura ultimata, fuori dal fuoco, mantechiamo con burro e formaggio. Impiattiamo, spolveriamo con pepe e decoriamo con petali di fiori. Serviamo caldo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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