La famiglia Leoni, titolare del Ristorante Pila dell’Abate, produce Riso Vialone Nano Veronese da oltre 60 anni tanto da aver ricevuto nel 1996 dall’Ente Nazionale Risi la certificazione di produzione riso IGP, denominata poi Riso del Vo’.
Ben presto la passione per la cucina è diventata sempre più salda fino all’acquisto e il restauro di una vecchia pila di riso. Nasce così il ristorante Pila dell’Abate, sito ad Isola della Scala (VR), che dal 2003 offre un ricco menu a base di risotti ed una visita al mulino e al museo del riso.
Ad occuparsi della gestione lo chef Renato Leoni e la moglie Elisabetta Campagnoli. Seguendo la filosofia della freschezza del prodotto (nulla da scongelare o scaldare), si servono piatti preparati con gli ingredienti stagionali. Tra i più richiesti il risotto all’isolana, il risotto mozzafiato (preparato con l’aggiunta di mozzarella di bufala campana dop, basilico ed erba cipollina) e il risotto all’amarone della Valpolicella.
Come preparare il risotto all’amarone
Secondo la ricetta del Ristorante Pila dell’Abate, per la preparazione del risotto all’amarone (dosi per 4 persone) occorrono:
300 gr riso Nano Vialone Verone Igp
Una costa di sedano bianco
2 cipollotti
50 gr di burro
70 gr di grana padano
500 ml di brodo di carne
300 ml di Amarone della Valpolicella
Un pizzico di dragoncello
Sale e pepe q.b.
Si porta a bollore il brodo con l’aggiunta di 100 ml di amarone. Si tagliano finemente il sedano e i cipollotti, si soffriggono con una noce di burro ed infine si sfuma con un po’ di amarone. Si tosta il riso, si uniscono soffritto e dragoncello e si incorpora gradatamente il brodo fino a cottura (circa 18 minuti). Il riso deve bollire piano piano.
A fuoco spento si manteca con il burro rimasto, il grana e l’amarone (scaldato a parte). Si serve con una spolverata di pepe nero. Buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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