Avete troppo caldo per fare un risotto? Ecco allora qualche suggerimento per i piatti dell’estate a base di riso: verdure ripiene, insalate di riso e poke bowl. Insomma, i cosiddetti “piatti unici”, che uniscono i benefici delle verdure e del riso alla velocità di preparazione. E che si mangiano soprattutto freddi!
Quali verdure?
Tutte le verdure si prestano all’abbinamento con il riso, ma senza dubbio zucchine, melanzane, peperoni e pomodori sono quelle più spesso farcite con un ripieno. Per i pomodori ripieni di riso si può mantenere la forma del pomodoro, togliendogli la calotta con il picciolo e svuotandolo dei semi. Il ripieno ideale è riso bollito, insaporito con aglio, prezzemolo e basilico fresco, olio extravergine di oliva, sale, pepe e i semini del pomodoro, conservati insieme alla loro “acqua” svuotandolo. La cottura al forno con la calotta riposizionata li renderà ancora più saporiti, sia caldi che freddi.
Le melanzane ripiene di riso sono quelle che richiedono un condimento più elaborato: l’ideale è farcirle con un risotto al pomodoro. L’aggiunta di mozzarella suggerisce il classico gusto delle melanzane alla parmigiana.
Si possono farcire anche funghi e carciofi. In particolare i carciofi ripieni di riso si preparano con i cuori del carciofo (eliminando il gambo e le foglie più dure) sbollentati in acqua salata, asciugati e tagliati a metà. Nel frattempo, si deve aver preparato un vero risotto ai carciofi (bene anche un risotto avanzato), magari insaporito con qualche filetto di acciuga. Quando il risotto è raffreddato, lo si colloca sui mezzi carciofi formando una piccola cupola e coprendola di pangrattato. La cottura in forno deve avvenire con un filo di olio e acqua sul fondo della teglia. I funghi ripieni di riso devono invece essere necessariamente a testa grande come i porcini, per utilizzarli direttamente privandoli del gambo.
Quale riso nel ripieno?
Quali risi si prestano maggiormente per la realizzazione di un ripieno di verdure? Difficile dirlo. Se all’interno della verdura volete inserire un vero risotto, le varietà di riso consigliate sono quelle “da risotto”. Il Carnaroli è tradizionalmente considerato il re dei risotti, ma anche il Roma, l’Arborio e le altre varietà della famiglia Lungo A sono perfette. Anche altre varietà, come il Sant’Andrea, il Vialone Nano e il Ribe sono indicate per questo tipo di ricette.
Se invece volete bollire il riso e condirlo, potete concentrarvi anche sulle varietà di riso aromatico, dal chicco aghiforme, come il Basmati e tutte le varietà simili italiane. O addirittura sui risi pigmentati integrali, come il riso rosso e il riso nero. Sicuramente in questo caso il risultato sarà decisamente più aromatico. Pronti a mettervi ai fornelli anche con il caldo? Autore: Giulia Varetti
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