Ispirato ai sapori della cucina romana, il risotto con salsa all’amatriciana, pecorino e guanciale croccante è il piatto perfetto da proporre per il pranzo di S.Stefano. Realizzato da Lido Beltrame, sommelier FISAR e cuoco amatoriale, è un primo sapido con doppia consistenza: con un solo boccone infatti si può degustare il cuore cremoso del risotto e poi la nota croccante delle fettine di guanciale. Andiamo in cucina a vedere come farlo. Allacciate i grembiuli e cucinate con noi!
Come fare il risotto con salsa all’amatriciana, pecorino e guanciale croccante
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
320 g di riso Carnaroli
8 fette di guanciale tagliate spesse (circa 3-4 mm)
12 fette di guanciale tagliate sottili
1 scalogno
400 g di polpa di pomodoro
Olio, sale, pepe q.b.
1 bicchiere di vino bianco
Brodo vegetale (preparato con carota, sedano e cipolla) q.b.
Prepariamo il brodo vegetale: rosoliamo le verdure, aggiungiamoci l’acqua fredda e portiamo a bollore per mezz’oretta circa. Intanto facciamo soffriggere lo scalogno, tritato finemente, con il guanciale tagliato a listarelle. Quando tutto risulta ben rosolato, sfumiamo con il vino bianco. Uniamoci la polpa di pomodoro e regoliamo di sale e pepe e lasciamo cuocere. Mixiamo il tutto con un mestolino di brodo e poi filtriamo con un colino.
In un’altra padella facciamo rosolare le fette spesse di guanciale e appena croccante le scoliamo dal loro grasso e le mettiamo da parte.
Tostiamo a secco il riso e portiamolo in cottura incorporandoci poco alla volta il brodo caldo. Ad un terzo della cottura ci aggiungiamo la salsa all’amatriciana.
A chicco al dente, fuori dal fuoco, mantechiamo energicamente con un filo di olio EVO ed una spolverata di pepe macinato. Lasciamo riposare il risotto per un qualche minuto. Impiattiamo ed ultimiamo ogni portata con il guanciale croccante e il pecorino grattugiato. Buon appetito e buon S.Stefano! Autore: Marialuisa La Pietra
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