Il Coronavirus, il nemico invisibile che da mesi sta logorando il mondo e l’economia, ha fatto riemergere la strategicità del settore agroalimentare durante il lockdown. In crescita le vendite online tramite e-commerce e nella GDO. Secondo i dati di Cia-Agricoltori Italiani, i consumi di cibo e bevande sono stati tra i pochi in crescita, segnando un andamento anticiclico rispetto alle altre filiere.
Nella fattispecie, le vendite alimentari nella GDO sono cresciute del 13%, trainate da prodotti base della filiera agroalimentare Made in Italy. Si riconfermano in aumento le vendite di riso di brand noti come Scotti, Curtiriso e Gallo. Dallo scenario emerge una maggiore attenzione dei cittadini al Made in Italy, alla tipicità del territorio e alla convenienza, senza mai dimenticare di prediligere l’alta qualità.
Decollo delle vendite online durante il lockdown
Il lockdown si è rivelato un periodo “d’oro” per i produttori agroalimentari. Gli italiani hanno riscoperto i negozi di vicinato, la produzione nazionale e locale. Si è registrata un’esplosione dell’ecommerce: +120% da gennaio al 21 giugno e +160% solo nel post lockdown (dal 4 maggio al 21 giugno, come riporta CIA). Un grande successo anche per i nostri produttori di riso, che durante la quarantena hanno intensificato la loro presenza sul web con l’e-shop: Risoinfiore, Riso Preciso, Cascina Battivacco, Riso Buono (con l’e-shop su Amazon).
Un boom delle vendite online che però non ha compensato il crollo degli introiti per bar e ristoranti, un calo favorito dallo smartworking e dallo stop imposto per la sicurezza di tutti.
La spesa a domicilio durante il lockdown
Durante il lockdown per gli italiani è diventata centrale la consegna a domicilio. Nel mondo del riso è stato costante l’impegno dei produttori Risoinfiore, Riso Buono, Cascina Battivacco e Riso Preciso, che hanno garantito le consegne a casa nel rispetto delle misure preventive stabilite dalle direttive governative.
Il risotto delle fase2
E così gli italiani, obbligati a restare a casa, hanno riscoperto anche il piacere di cucinare piatti tradizionali o creativi. In tanti si sono sbizzarriti con i risotti, con i dolci usando la farina di riso o con le insalate di riso in vista dell’estate tanto desiderata che avrebbe segnato-seppur in parte-la fine di un incubo. Chissà quali saranno le prospettive future… Autore: Marialuisa La Pietra
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