NATURA E RISAIE CON DAREFRUTTO

Pronti per passeggiare nella natura e tra le risaie? In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, sabato 22 e domenica 23 maggio, la Fondazione Darefrutto inaugura il primo dei suoi progetti ambientali. Si tratta di escursioni naturalistiche alla scoperta del bosco, della natura e delle risaie della Tenuta San Marzano Mercurina di Pieve del Cairo (PV).

Il progetto della Fondazione Darefrutto

La Fondazione Darefrutto è un’organizzazione senza scopo di lucro, nata per promuovere la cultura per la tutela e la valorizzazione del patrimonio rurale naturalistico e ambientale. Circa 10 anni fa, i soci fondatori hanno deciso di impegnarsi per dare vita al percorso di rigenerazione della Tenuta San Marzano Mercurina. Sin dall’inizio lo scopo è stato quello filantropico. La naturale destinazione del patrimonio, terreni risicoli e antiche cascine sarebbero divenuti luoghi aperti alla comunità per progetti culturali e sociali.

Un Centro di Educazione Ambientale

Nel perseguire questo ambizioso obiettivo di rigenerazione, una importante occasione è arrivata con i contributi della regione Lombardia gestiti dal Gal Risorsa Lomellina previsti dal piano di sviluppo locale “Crescere nella Bellezza”. Grazie a questo, sta nascendo alla Cascina San Marzano il Centro di Educazione Ambientale. Aule e laboratori a disposizione di corsi di formazione, convegni e workshop su natura e ambiente. Si aggiungono percorsi naturalistici diurni e notturni per famiglie o gruppi, anche in ambito scolastico. Completano il progetto un infopoint per promuovere bellezze ed eventi territoriali e camere con bagno per l’accoglienza di visitatori.

Passeggiare nella natura, 22 e 23 maggio

Per l’evento del 22 e 23 maggio, la Fondazione Darefrutto propone due giornate all’aria aperta per fare esperienza a contatto con la natura. Il programma della mattina prevede escursioni condotte da esperte Guide Ambientali Escursionistiche dell’Associazione Naturalistica Codibugnolo APS, lungo i tracciati principali della Tenuta. Il percorso si sviluppa inizialmente in un paesaggio tipicamente agricolo e prosegue in un’area boscata, dove conoscere le specie di uccelli che vivono in questi habitat.

Dagli aironi, assoluti protagonisti, ai rapaci, fino ai diversi limicoli che frequentano le risaie allagate presenti attorno al bosco. Un ricco mosaico di questa straordinaria biodiversità! Non mancheranno, poi, soste dedicate all’ascolto del paesaggio sonoro, per vivere a pieno la natura del luogo. Ci saranno poi momenti di presentazione delle principali specie arboree presenti. La giornata prevede, in seguito, il pranzo pic-nic alla Cascina San Marzano con prodotti tipici del territorio (presidio Slow Food). Ma anche tempo libero da godere all’ombra del tipico porticato delle cascine lombarde. Il pomeriggio, laboratori didattici per bambini a tema naturalistico con attività manuali e creative e visite guidate a tema “riso e risaie”.

La Biodiversità

Il contesto territoriale in cui si inserisce la Tenuta è un’area straordinariamente importante per la grande biodiversità che racchiude. Biodiversità intesa sia come “insieme di ambienti diversificati” che come “numero di specie vegetali e animali differenti”. La maggior parte dei 250 ettari che compongono la Tenuta, infatti, sono interessati dalla presenza di acqua: risorsa che scorre in rogge e canali, che alimenta risaie, che sostiene la presenza di aree boscate e che – soprattutto – rappresenta l’elemento fondamentale per la vita, espressa nelle sue diverse forme.

La Fondazione Darefrutto ha a cuore la natura

La Fondazione ha rinunciato alla riserva di caccia per trasformare questo bosco in un’oasi naturalistica. Le zone interessate dal bosco custodiscono l’aspetto di quell’antica foresta . Qui, gli alberi presenti creano ancora l’ambiente ideale per molti mammiferi tra cui volpi, tassi, faine e donnole.

In Tenuta la preziosa foresta di ontano nero che cresce in un terreno paludoso e i fontanili che alimentano i corsi d’acqua naturali ricchi di specie vegetali e animali. All’interno si trova di una delle “garzaie” più belle della Lomellina All’esterno delle aree boschive e palustri si attraverseranno le risaie; ambienti coltivati che offrono un terreno di caccia degli aironi.

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