Coltivato in Piemonte e in Sardegna, il riso Apollo è, potremmo dire, una risposta italiana al Basmati: l’abbiamo usato per preparare dei gustosi timballini aromatici. Proprio per la forma aghiforme e per l’aroma di fiori bianchi, questo riso ricorda il Basmati (che non è italiano): nella classificazione in uso è un riso Lungo B. La consistenza e l’alto livello di amilosio gli danno un’ottima tenuta di cottura, rendendolo perfetto per contorni, insalate di riso e timballi.
Oggi ve lo proponiamo con crema di broccoli all’aglio e pomodorini: può essere uno sfizioso antipasto vegano! E decisamente salutare! In questi sformati uniamo infatti le proprietà benefiche dell’aglio, da sempre utilizzato nella medicina popolare per le sue proprietà antibatteriche, a quelle dei broccoli, ottima fonte di minerali e vitamine, tra cui l’acido folico.
Come preparare i timballini
Ingredienti per 8 timballini:
4 tazzine da caffè di riso Apollo
1 cavolo broccolo
2 spicchi d’aglio
pomodorini piccadilly
sale, pepe e olio evo qb
Versiamo il riso in abbondante acqua non salata e portiamo a ebollizione: se utilizziamo il riso bianco lavorato basteranno circa 12 minuti. Lo stesso piatto può essere preparato con la versione integrale: in questo caso il tempo di cottura è di almeno 35 minuti. Scoliamo quindi il riso, condiamolo con olio, sale e pepe e riempiamo, schiacciando leggermente, 8 cocottine. Vanno bene anche delle tazzine da caffè, degli stampi rigidi per muffin o altro delle forme che desiderate.
Intanto, laviamo i broccoli, tagliamo le cime e saltiamole in padella con un filo d’olio finché non saranno morbide. Frulliamole con un frullatore a immersione ottenendo una crema. Poi spremiamo gli spicchi d’aglio e mettiamone una punta sulla superficie del riso nelle cocottine. Chiudiamo quindi le cocottine con la crema di broccoli. Per impiattare, capovolgiamo le cocottine, ottenendo dei timballini aromatici dalla base verde e dal cuore di aglio. Condiamo a piacere con olio e decoriamo con pomodorini piccadilly tagliati a tocchetti. Se piace, finiamo con una spolverata di pepe. Possiamo servirli freddi o tiepidi. Autore: Giulia Varetti
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