Per chi ha preso peso durante le feste e sente la necessità di migliorare non solo l’aspetto ma anche l’energia, siamo tornati a chiedere consiglio alla biologa nutrizionista Elettra Martelli . Il risultato? Un leggero ma gustoso risotto carciofo e mandorla, adatto anche ai vegani.
“Per ridurre le calorie assunte ma anche per migliorare l’aspetto energetico” sottolinea la dott.ssa Martelli “è consigliato ridurre principalmente cibi di origine animale e calorici. Un’alimentazione ricca di cibi di origine vegetale, infatti, stimola naturalmente gli organi emuntori (fegato, rene), in modo da favorire l’eliminazione delle tossine accumulate”. Mangiare cibi molto elaborati come è tipico nel periodo festivo, porta sicuramente ad un aumento di scorie prodotte. Per ridurre il girovita e alleggerire tutto l’organismo è bene seguire una dieta equilibrata per almeno 3 settimane, riducendo cibi raffinati, ricchi di sodio, conservanti e zuccheri. Da preferire i vegetali di stagione, quali carciofo, cavoli, agrumi e verdure a foglia verde.
Le proprietà depurative del carciofo, di cui si utilizzano tutte le parti in questa ricetta, aiutano ad eliminare le tossine, e stimolano la diuresi. Il risotto ai carciofi, con l’aggiunta delle mandorle, è un piatto perfetto per il pranzo, quando si deve stare leggeri!
Come preparare il risotto vegano con carciofi e mandorle
Ingredienti per 4 persone:
320 g di riso Carnaroli (o Sant’Andrea o Baldo)
4 carciofi di medie dimensioni
1 scalogno
1,5l di acqua bollente
olio di semi di vinacciolo qb
prezzemolo tritato qb
mandorle qb
Iniziamo con la preparazione dei carciofi. Dopo averli tagliati a metà, eliminiamo le foglie più esterne e la barbetta interna. Togliamo il gambo, lo passiamo con il pelapatate e lo tagliamo a rondelle sottili. Ci facciamo un brodo facendoli bollire in 1,5l di acqua, insieme ad una foglia di alloro, per circa un’ora. Mettiamo i carciofi in una padella con 2 cucchiai di olio di semi di vinacciolo, prezzemolo tritato e acqua fino a coprire. Lasciamo cuocere per circa 20-30 minuti a fiamma bassa, fino a che i carciofi non saranno molto morbidi.
Avviamo il risotto con il classico battuto di scalogno, un cucchiaio di olio di semi di vinacciolo e poi tostiamo il Carnaroli. Se vogliamo un risultato finale più cremoso, senza aggiunta di grassi, scegliamo una varietà di riso come il Sant’Andrea o il Baldo. Sfumiamo con il brodo precedentemente preparato e proseguiamo la cottura. A metà cottura aggiungiamo i carciofi già cotti e portiamo a termine secondo i tempi di cottura indicati. Serviamo nel piatto spolverando con un trito di mandorle e prezzemolo fresco. Autore: Giulia Varetti
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