Se volete stupire i vostri commensali portate a tavola il piatto creativo realizzato dallo chef amatoriale Giancarlo Lazzarini usando il Carnaroli di Curtiriso: risotto alla zucca con tartufo bianco. La particolarità del piatto? Innanzitutto la scelta di accostare l’ortaggio stagionale al tartufo, eccellenza dal sapore unico ed aroma inconfondibile.
Ma il vero tocco di eleganza e raffinatezza è dato in fase di impiattamento, quando il risotto viene adagiato all’interno della zucca stessa come fosse un piatto fondo. In questo modo si può addirittura giocare con la parte superiore del “contenitore” richiamando l’idea del coperchio che viene aperto rivelando la sorpresa. Insomma, provate a rifare anche voi questa ricetta e non vi pentirete del risultato finale!
Come fare il risotto alla zucca con tartufo bianco
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
280 g di riso Carnaroli Curtiriso
700/800 g di zucca mantovana o veronese (o 4 zucche piccole da 400/500 g cad.)
1 bicchiere di vino bianco secco
Tartufo bianco q.b.
Sale, olio e pepe q.b.
1 lt di brodo vegetale ( preparato con carota, aglio, cipolla piccola e costa di sedano).
Se usiamo la zucca grande: la puliamo (togliendo i semi) e la tagliamo a fette, che inforniamo a 170° per circa 30 minuti.
Mentre, se usiamo le 4 zucche piccole (come da foto), togliamo delicatamente con un coltello i semi e la polpa, facendo attenzione a non rompere la buccia (così che possa essere il “contenitore” del risotto). Cuociamole in forno a 170° per circa 30 minuti.
Ora proseguiamo con la ricetta. Frulliamo la polpa con un goccio di acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa.
A questo punto, passiamo al riso. In una padella antiaderente lo facciamo tostare per qualche minuto, lo sfumiamo con il vino bianco lasciando evaporare la parte alcolica e poi lo portiamo in cottura incorporandoci poco alla volta il brodo (che avremo già preparato e mantenuto caldo).
A metà cottura uniamoci la crema di zucca e amalgamiamo bene. Fuori dal fuoco, a chicco al dente, mantechiamo energicamente con il formaggio grattugiato. Lasciamo riposare il risotto per qualche istante e poi lo serviamo (come da foto) con una bella dose di tartufo bianco. Buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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