Ventricina, zucchina e spezie: 3 ingredienti per trasformare un risotto in un capolavoro gourmet, parola del re dei risotti, lo chef Santino Strizzi. E se le festività sono ormai alle porte, bisogna iniziare a pensare ad un menu ad hoc per riscaldarsi con gusto. Iniziate allora ad includere questo primo piatto come proposta per i vostri commensali, farete un gran figurone!
È, inoltre, un’ottima idea per mescolare colori e sapori in una combinazione italo-orientale eccezionale. La nota pungente della curcuma e dello zafferano, la sapidità del salume e del Parmigiano ed infine un tocco di piccantezza con un po’ di peperoncino. Bando alle ciance, andiamo in cucina!
Come fare il risotto speziato con zucchina e ventricina
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
320 g di riso Carnaroli Acquerello
4 cucchiai di olio EVO
1 zucchina
50 g di cipolla
100 g di ventricina teramana
8 fiori di zucca
1 cucchiaino di curcuma
20 pistilli di zafferano
15 g di zenzero
25 cl di liquore Corfinio
½ bicchiere di brut Pecorino
40 g di burro
60 g di Parmigiano Reggiano
1 peperoncino piccante
900 cl di brodo vegetale
Prima di tutto prepariamo il brodo vegetale. Poi mettiamo in ammollo lo zafferano con l’acqua tiepida. Intanto, tritiamo la zucchina, i fiori di zucca, la cipolla e tagliamo a dadini la ventricina.
In una padella facciamo rosolare il salume per 3 minuti, a seguire uniamoci le verdure trite e la curcuma e lasciamo appassire per 5 minuti.
In una pentola tostiamo il riso con 2 cucchiai di olio EVO, sfumiamolo con il Pecorino e subito dopo con la metà del liquore lasciando evaporare la parte alcolica. Aggiungiamoci le verdure, la ventricina e portiamo in cottura incorporandoci poco alla volta il brodo caldo.
Dopo 15 minuti circa versiamoci i pistilli di zafferano con la loro acqua e il Corfinio restante.
Dopo un minuto, a fiamma spenta, lucidare con burro e mantecare energicamente con il Parmigiano Reggiano grattugiato. Lasciamo riposare il risotto per qualche istante. Ultimiamo ogni portata con il peperoncino e serviamo con un calice di Pecorino brut freddo. Autore: Marialuisa La Pietra
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