La carbonara è il piatto per eccellenza della tradizione gastronomica romana, come l’amatriciana, la gricia, la cacio e pepe, i saltimbocca e altre bontà. Generalmente si parla di “pasta alla carbonara”, ma il risotto alla carbonara non è da meno, come la ricetta del personal chef Max Terlizzi napoletano lo dimostra!
Guanciale, pecorino romano e riso italiano di qualità: ecco i 3 ingredienti principali per prepararlo. E il procedimento? Molto semplice! Allacciate i grembiuli e andiamo ai fornelli!
Come fare il risotto alla carbonara
Per la preparazione di 4 portate occorrono:
320 g di riso Carnaroli
4 tuorli d’uovo
Acqua bollente
170 g di guanciale
170 g di pecorino romano
Pepe nero in grani macinato al momento q.b.
Facciamo sudare il guanciale in una padella antiaderente senza aggiungerci olio finché non diventa bello croccante. Appena pronto lo mettiamo in un piatto conservando il grasso che rilascia.
In una ciotola sbattiamo i tuorli d’uovo con il pecorino romano grattugiato e il pepe finché non otteniamo una pastella corposa. A questo punto andiamo a pastorizzarli: portiamo a bollore una pentola dalle dimensioni della ciotola, abbassiamo la fiamma, ci appoggiamo la ciotola con i tuorli e mantenendo una temperatura non superiore ai 64° mescoliamo. Il risultato finale dovrà essere una cremina.
Intanto tostiamo il riso a secco per un paio di minuti, poi lo portiamo in cottura incorporandoci poco alla volta l’acqua bollente continuando a mescolare dolcemente a fiamma moderata.
A chicco al dente, fuori dal fuoco, mantechiamo con il grasso del guanciale e la cremina di tuorli pastorizzati. Ultimiamo ogni portata adagiandoci sopra il guanciale croccante ed una macinata di pepe nero. Serviamo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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