Di giorno fa il medico legale e criminologo, ma di sera Alberto De Luca spadella alla grande preparando leccornie con ingredienti di prima scelta. Oggi vi proponiamo il suo risotto con Amanita Caesarea sfumato con vodka e mantecato con formaggio di 3 latti diversi.
Una ricetta semplice da realizzare ma che consente di valorizzare l’ovolo buono (come è volgarmente conosciuto l’Amanita Caesarea), considerato dagli antichi Romani come “cibo degli Dei”.
Come fare il risotto con Amanita Caesarea
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
320 g di riso Carnaroli
300 g di Amanita Caesarea (ovuli)
1500 cc di brodo vegetale (preparato con carota, sedano, cipolla bianca, aglio, ciuffetto d’erba cipollina, origano e timo)
40 g di burro per la tostatura
200 cc di vodka Zubrowka Bison Grass
40 g di burro per la mantecatura
300 g di formaggio Marenchino Regina tre latti (bovino, ovino e caprino)
Olio EVO e sale q.b.
2-3 ovuli chiusi tagliati trasversalmente e longitudinalmente, foglioline di origano fresco e pepe rosso selvatico del Madagascar per guarnire
Prepariamo il brodo vegetale. Intanto puliamo i funghi spazzolandoli delicatamente, poi laviamoli ed asciughiamoci velocemente e tagliamoli a fettine e/o a cubetti.
In una padella antiaderente facciamo sciogliere lentamente 40 g di burro. Ci versiamo il riso, lo tostiamo per 2-3 minuti e lo sfumiamo con la vodka. Lasciamo evaporare la parte alcolica e poi lo portiamo in cottura incorporandoci poco alla volta il brodo caldo. Dopo 7-8 minuti ci aggiungiamo gli ovuli e continuiamo la cottura.
A chicco al dente, fuori dal fuoco, mantechiamo energicamente con il formaggio e il burro freddo. Copriamo e lasciamo riposare il risotto per un paio di minuti. Impiattiamo ultimando le portate con fettine di Amanita Caesarea, le foglioline di origano e una spolverata di pepe rosso. Serviamo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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