Voglia di pasta al forno? Avete mai provato l’alternativa del riso al forno? Il procedimento è molto simile e il risultato sarà una portata sfiziosa, ideale anche come ricetta antispreco per riciclare un risotto avanzato. L’importante è che il riso sia già cotto prima di essere infornato. La regola è però sempre una: la risposta alla domanda “si può preparare il risotto al forno?” è sempre no.
Come fare il riso al forno
Che sia un timballo di riso o una preparazione in teglia, quella del riso al forno è senza dubbio una ricetta economica ma dal risultato assicurato. Basta infatti aggiungere al riso lessato o al risotto avanzato delle verdure e del formaggio, ottenendo un piatto morbido, filante, ma con la tipica crosticina croccante in superficie.
Il timballo ha una preparazione simile ma serve uno stampo a bordi alti, che viene cosparso di pangrattato e riempito a strati di riso e altri ingredienti. Se partiamo da un risotto già fatto, il riso da scegliere è uno dei classici risi da risotto. Se invece partiamo da zero, ideale è la varietà Sant’Andrea, che si presta sia ai risotti che ai timballi. Una ricetta molto simile si può realizzare con il riso a chicco lungo: il risotto arrostito alla genovese. Si tratta di una preparazione molto ricca, con una base di soffritto di cipolla a cui si aggiungono pasta di salsiccia e cuori di carciofi, oltre a pomodoro, riso lungo bollito e parmigiano per la gratinatura.
E il riso pilaf?
Cotto direttamente al forno è invece il riso pilaf. Si tratta di una tecnica orientale che prevede la rosolatura iniziale del riso in un soffritto. Lo si spiana poi in una teglia e lo si copre di acqua bollente o brodo. Si mette poi il riso in forno solitamente a 180° e quando il liquido è completamente assorbito si manteca con pezzettini di burro e si sgrana. Non si tratta di un risotto, ma di un accompagnamento a carne e pesce. Autore: Giulia Varetti
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