La carbonara è uno dei piatti della tradizione gastronomica romana più famosi in tutto il mondo, come l’amatriciana o la cacio e pepe. Generalmente per prepararla si usa la pasta ma noi abbiamo visto in diverse occasioni quanto il risultato sia altrettanto straordinario con il riso. Anche il professore e risottaro Alessandro Gastini infatti ha preferito realizzarla con il Carnaroli ed ecco un ottimo risotto alla carbonara!
Già al solo aspetto è irresistibile e il sapore lo confermerà! Risulta sapida al punto giusto in quanto guanciale e pecorino sono ben dosati. Il tuorlo posto al centro del piatto conferisce un tocco gourmet eccezionale. Che altro aggiungere se non invitarvi a seguire questi consigli se volete deliziare il palato con poco?
Come preparare un buon risotto alla carbonara
Per la preparazione di 4 piatti occorrono:
320 gr di riso Carnaroli
1 scalogno
4 tuorli d’uovo
6 fette di guanciale
120 gr di pecorino romano
1 bicchiere di vino bianco
Brodo vegetale q.b.
Burro, sale e pepe q.b.
Tagliamo il guanciale a dadini e facciamolo sudare in padella finché non risulterà bello croccante.
Intanto tritiamo lo scalogno e facciamolo soffriggere in padella con un filo di olio EVO. Appena risulta dorato, ci uniamo il riso e lo tostiamo per 3 minuti. Lo sfumiamo con il vino bianco lasciando evaporare la parte alcolica e a seguire lo portiamo in cottura con il brodo vegetale (già preparato e tenuto ben caldo).
Mentre il riso cuoce, dedichiamoci alla cremina: sbattiamo con una frusta tuorli, pecorino romano e Parmigiano Reggiano fino ad ottenere una consistenza cremosa.
A chicco al dente, fuori dal fuoco, mantechiamo con burro e la cremina d’uovo. Ultimiamo il piatto con il guanciale croccante e serviamo. Buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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