Tante ricette utilizzano i risi a chicco lungo, per piatti aromatici e dai sapori orientali. Non esiste solo il chicco “lungo A” da risotto, dunque! Soprattutto con l’arrivo della bella stagione e con il boom dei piatti unici. Oltre al celebre riso Basmati, il più conosciuto tra gli aromatici a chicco lungo, esistono tante varietà italiane dalle caratteristiche simili, come Gange e Apollo. Vediamo come utilizzarle.
Ricette con i chicchi lunghi aromatici
Un buon modo di utilizzare i risi aromatici è quello di preparare delle insalate. Se infatti abbiniamo il riso lessato alle verdure a pezzetti e leghiamo il tutto con un cucchiaio di senape, otteniamo un’insalata di riso aromatica decisamente vivace.
Possiamo anche scegliere il riso a chicco lungo per diverse varianti di timballo: la corona di riso con polpettine vegetariane è uno di questi esempi. In questo caso, è sufficiente mettere il riso in un pentolino a bordi alti, coperto di acqua, con alloro, pepe in grani e sale. Cuocerà a fuoco basso fino a che tutta l’acqua non sarà assorbita. Basterà poi schiacciare il riso in uno stampo, riempirlo di polpettine, salse o intingoli vari e ribaltarlo. Una ripassatina al forno aiuterà a creare una piccola crosta croccante. (Segue dopo la foto)
Gli amanti dell’esotico possono invece abbinare i risi aromatici pesce e frutta: che ne dite di un’insalata di riso, salmone e avocado? Chiudiamo con sapori indiani, che si sposano perfettamente con i sentori aromatici di questi risi: il riso al pollo, abbinato solitamente a curry o zafferano, è davvero un tripudio di gusti e profumi!
Le caratteristiche dei risi indica
I risi a chicco lungo e affusolato che contengono aromi naturali appartengono alla tipologia dei “risi indica”, prevalentemente utilizzati come contorno, e si distinguono da risi lunghi ma con biometrie e composizione diversa, che appartengono al tipo “japonica” e sono utilizzati in altre preparazioni. I chicchi lunghi, non prestandosi per la preparazione del risotto, vengono solitamente lessati. Dal punto di vista nutrizionale, come sempre nel riso, l’aspetto più noto è quello ipoglicemico (contribuisce a rallentare l’innalzamento della glicemia). Si abbinano a questo la facile digeribilità, il potere saziante e il basso contenuto di grassi. Per questo i risi lunghi aromatici sono consigliati nelle diete ipocaloriche. Autore: Giulia Varetti
Se vuoi seguirci sui social, collegati alle nostre pagine Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e Pinterest.