E’ proprio il caso di definirlo così, il Monferrato Casalese: un balcone sulle risaie. La Ricexperience di oggi è panoramica. Sì, perché il panorama di cui si gode dalle colline del Monferrato Casalese sulla piana del Po è davvero uno spettacolo suggestivo. Proprio da queste altezze si ha infatti la percezione, appena dopo l’area fluviale del Parco del Po Vercellese e Alessandrino (oggi Parco del Po Piemontese), del vero “mare a quadretti”. Si percepisce quante siano ancora, in quella zona del Vercellese, le risaie in sommersione, che riflettono la bellezza del sole e i colori del cielo.
Ecco dove scattare le foto più scenografiche
Il Castello di Camino è uno dei castelli più scenografici del Monferrato. Fondato dagli Aleramici nell’XI secolo, ha mura e torri merlate. Passato ai marchesi di Monferrato, arrivò poi alla famiglia astigiana Scarampi fino al 1952. A quest’ultimo periodo risale il restauro neogotico, con la realizzazione della sala da pranzo, della biblioteca, della cappella, dei cortili e del teatro affrescato con episodi del Don Chisciotte. (Segue dopo il video)
La fortezza di Verrua Savoia viene fortificata nel X secolo dal Vescovo di Vercelli. Nel 1167 Federico Barbarossa la distrugge insieme al borgo. Gli assedi sono tantissimi! Nel 1387 con i Marchesi del Monferrato, ancora nel 1405, nel 1625 con la coalizione austro-spagnola e nel 1704 quando la Rocca cade nelle mani dei francesi. La fortezza aveva da un muro di cinta e 4 bastioni (della Vigna, dell’Alle, di Camus e di Santa Maria). La parte principale della fortezza era costituita dal Dongione (visibile ancora oggi), dalle Caserme dei Soldati, dal ponte “del Soccorso” e da un pozzo. (Segue dopo il video)
A Rocca delle Donne, frazione di Camino, c’è quello che resta di un monastero, priorato benedettino di inizio XI secolo appartenente all’abbazia di Fruttuaria. Oggi sopravvivono le antiche strutture medievali inglobate nell’edificio trasformato tra il Sette e l’Ottocento in una grande azienda agricola vitivinicola. Tre fortezze, quindi, su cui la definizione “Un balcone sulle risaie” calza a pennello! (Segue dopo il video)
Ci sono due punti panoramici, poi, non fortificati ma decisamente scenografici. Uno è il piccolo borgo di Cantavenna, frazione di Gabiano. Cantavenna è attraversata dalla strada “Panoramica del Monferrato”. Qui il belvedere, a 350 metri sul livello del mare, è stato valorizzato con una piattaforma metallica in posizione privilegiata.
Chiudiamo con Coniolo, dove a circa 280 metri sul livello del mare, ha il belvedere diventato famoso come “il più romantico al mondo”. C’è infatti una bacheca con tre rose messa a disposizione degli innamorati che passano da qui, “da aprire solo in caso di vero amore” davanti al panorama. Allora la scelta di un balcone sulle risaie tra questi può essere sicuramente un’idea per un’uscita in solitaria, rispettando tutte le disposizioni sul distanziamento sociale, facendo attività motoria e dando uno sguardo particolare sulle terre del riso italiano. Autore: Giulia Varetti