IL RISO ROSSO, UN TOCCASANA

Il riso rosso può davvero essere un toccasana, sia consumato come riso integrale che come farina. Lo raccontiamo insieme alla dott.ssa Jessica Cecconi, biologa nutrizionista. “Mi occupo di nutrizione in soggetti sani e patologici. In entrambi i casi non vedo la dieta come una privazione di alimenti, ma come una sana alimentazione che deve diventare la quotidianità”.

Il riso rosso

Di origine orientale, dal chicco rosso e allungato, il riso rosso viene coltivato anche in Italia dopo anni di ibridazione e selezione. Il più celebre è il riso rosso Ermes, ottenuto dall’incrocio tra il riso nero Venere e il riso bianco lungo: il risultato è un chicco dalla forma molto allungata, cristallino. Si tratta di un riso aromatico che sprigiona sentori molto intensi durante la cottura. Esistono diverse varietà di riso rosso italiano, come il riso rosso Cardinale, dal chicco più tondo, o il riso rosso lungo Delfo. Dal colore rosso meno intenso, esiste anche il cosiddetto riso Selvatico o Ostigliato, che cresce spontaneo nelle risaie e che si trova in quantità molto limitate.

Perché il riso rosso fa bene?

Il riso rosso è un toccasana, innanzi tutto, perché è un riso integrale. Questo significa che rispetto al chicco di riso raffinato ha un contenuto maggiore di fibra e minerali. In particolare risulta essere molto ricco di magnesio, minerale che nel nostro corpo è impegnato in più di 300 reazioni, e fosforo. L’aspetto caratteristico di questo riso, oltre al colore, è il suo tipico sapore aromatico, che deriva dal tipo di terreno su cui viene coltivato: il riso rosso cresce normalmente in terreno argilloso. Il suo contenuto di antiossidanti, molecole che contrastano lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare, è notevole.

Spesso si sente parlare di riso rosso fermentato, ma che cos’è? È un integratore alimentare, pensato per abbassare i livelli di colesterolo nel circolo sanguigno, in quanto si comporta in maniera simile alle statine, farmaci comunemente usati per la cura dell’iperglicemia. In realtà questo tipo di integratore non si ottiene dal riso rosso ma dalla fermentazione del riso comune. Qualunque assunzione di questo tipo di integratori va sempre fatta su indicazione medica.

Riso rosso con ceci/piselli croccanti e carote

Ingredienti per 2 persone:

160g di riso rosso

300 g di ceci o piselli cotti

400 g di carote

3 cucchiai di olio

Spezie e erbe aromatiche

Essendo un riso integrale i tempi di cottura sono lunghi circa 35/40 minuti. Facciamo quindi cuocere il riso rosso in acqua bollente. Intanto, accendiamo il forno a 200° ventilato. Tagliamo a strisce le carote e le spennelliamo con olio aggiungendo spezie e erbe aromatiche a gradimento. In una ciotola condiamo i ceci o i piselli con un goccio di olio e spezie (io solitamente uso, paprica, curcuma e pepe). Posizioniamo ceci e carote su una placca da forno e inforniamo. Dopo circa 10 minuti controlliamo la cottura delle carote girandole. I ceci o i piselli dovranno cuocere circa 20 minuti totali. Scoliamo il riso e creiamo il nostro piatto con l’aggiunta delle carote e dei legumi. Questo piatto è adatto a tutti, e ci permette di mangiare proprio i legumi, spesso dimenticati nell’alimentazione quotidiana, in modo sfizioso. Si consiglia di preparare una quantità maggiore di legumi croccanti, perché possono diventare un ottimo snack. E si consiglia di avere sempre del riso rosso in dispensa, è un vero toccasana! Autore: Giulia Varetti

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