#iorestoacasa, ma iniziamo una serie di tour virtuali nel territorio delle risaie del riso italiano, alla scoperta di luoghi d’arte, storia e cultura. A condurci in questa esperienza, le guide turistiche abilitate di Ricexperience.
La Madonna del Latte di Gionzana
Tra le risaie fuori Novara, nella frazione di Gionzana, l’oratorio campestre della Madonna del Latte è davvero una chicca per gli amanti dell’arte. Si tratta di un piccolo santuario decorato con affreschi della fine del XV secolo restaurati e visibili (non in questi giorni, però!) grazie all’apertura automatizzata delle porte in orario diurno. (Segue dopo la foto)
Gli affreschi quattrocenteschi che decorano quasi interamente le pareti della Madonna del Latte, raffigurano alcune scene della vita di Cristo, diversi Santi e la Vergine. Abbiamo una datazione certa grazie a un’iscrizione sulla parete nord, in un affresco commissionato da un personaggio del vicino borgo di Mosezzo. Gli affreschi della Madonna del Latte sono in buona parte attribuiti alle botteghe di Tommaso Cagnola e Daniele De Bosis, tra gli autori più conosciuti dell’arte rinascimentale tra le nostre risaie. (Segue dopo la foto)
Sono raffigurati più volte San Rocco con la piaga sulla gamba e San Sebastiano trafitto dalle frecce, protettori dalle malattie epidemiche comunemente denominate “peste”. Non mancano nemmeno i riferimenti novaresi, come quello al vescovo Sant’Adalgiso e alla famiglia Tettoni (sono i committenti, un nobile e una nobildonna con il loro stemma, presentati alla Vergine da San Francesco e Santa Chiara). Il contesto agricolo si comprende invece dalla presenza ripetuta di Sant’Antonio abate, protettore degli animali e della campagna.
La Madonna del Latte, detta anche Madonna delle Febbri, prende nome dal venerato affresco della Madonna che allatta il Bambino, rubato e oggi sostituito da una riproduzione fotografica. Ad essa si affidavano soprattutto le donne colpite dalle febbri puerperali. (Segue dopo la foto)
Riso latte e castagne
Una vera Ricexperience tra le risaie insieme all’arte propone sempre una ricetta. In un luogo come Gionzana, dove ancora oggi la tradizione contadina si respira, la minestra di riso, latte e castagne è perfetta. Si tratta di una ricetta tipica della cucina piemontese e lombarda ed è una minestra cremosa, delicata ma sostanziosa. La varietà di riso più indicata per le minestre è sempre quella comune, tondo o originario, come il Balilla. La preparazione è piuttosto semplice e rapida se usate le castagne bollite! Autore: Giulia Varetti
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