Capita sempre più spesso di incontrare, nei menu, il risotto agli agrumi. Soprattutto in questa stagione, quando arance, mandarini, limoni, cedri e pompelmi stanno per arrivare a maturazione ed entrano, con il succo, ma soprattutto con la buccia, come protagonisti nelle ricette.
Il risotto all’arancia
Sicuramente il modo più originale per servire un risotto all’arancia è presentarlo direttamente nella sua buccia (come in questa ricetta di cui parla anche BiT Quotidiano, il quotidiano online biellese che racconta la cronaca del territorio ma anche gli aspetti più culturali e legati alle stagioni): la buccia deve essere rugosa e resistente, il frutto deve essere aperto solo nella parte del picciolo, tagliando una calotta come a creare un coperchio, e svuotato degli spicchi.
Come nel caso del riso, la pianta dell’arancia ha origini orientali e il frutto è ricco di vitamine, zuccheri e potassio. L’apporto calorico è basso (circa 40 calorie ogni 100 grammi) e la presenza di acido citrico rende il frutto antiossidante, astringente e disinfettante (oltre che ricchissimo di vitamine). La scorza d’arancia, in particolare, contiene l’esperidina, che aiuta a metabolizzare i lipidi nel sangue facilitando l’eliminazione del grasso: un risotto all’arancia, quindi, oltre ad essere buono fa anche bene!
Il risotto al limone è light
Sicuramente chi è attento alle calorie può concentrarsi sulla ricetta del risotto al limone: facile e veloce, si tratta davvero di un piatto leggero ma saporito, adatto a chi non vuole rinunciare al gusto, anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana. Come sempre, la varietà di riso consigliata per un risotto agli agrumi è della categoria sei “superfini” come il Carnaroli.
La presenza del limone, che insieme al riso assume un forte potere astringente, conferisce però a questa ricetta un ottimo potere antiossidante e aiuta l’organismo nella produzione di collagene. Il limone contiene anche la limonina e il limonene, che limitano i danni cellulari da cui può derivare la formazione di tumori. Sicuramente l’apporto vitaminico di questo piatto è molto alto, così come l’azione di regolazione dell’acidità e di riequilibrio della pelle.
Decotto riso e bergamotto
Per gli amanti delle tisane, l’acqua di riso aromatizzata al bergamotto è infine una coccola calda per i primi freddi in arrivo: il profumo è floreale, la bevanda diventa ricca di minerali e di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Autore: Giulia Varetti
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