Una vera e propria delizia per i buongustai: testa di porcino ripiena di riso Carnaroli della Baraggia con tartufo nero estivo e timo. Lo chef amatoriale Giancarlo Lazzarini, si sa ormai, ci regala sapori e profumi per ogni stagione: dall’inverno all’estate.
Ed ecco che anche per questa ricetta ha scelto 3 ingredienti freschi e profumati: il tartufo nero, il limone e gli aromi. Ma vediamo dunque come realizzare il “piatto d’élite”.
Come preparare il risotto al profumo di tartufo nero
Se consideriamo dosi per 4 persone, ci occorrono:
4 teste di fungo porcino fresche
Aglio, timo e alloro
1 bicchierino di vino bianco
8 cucchiai da cucina di riso Carnaroli della Baraggia Biellese e Vercellese
Olio al limone e olio al tartufo
Sale e pepe
1 tartufo nero
Prepariamo il brodo vegetale in una pentola e nel frattempo svuotiamo le cappelle dei funghi (senza togliere troppa polpa). Facciamo soffriggere uno scalogno, tritato finemente, con un goccio di olio ed una foglia di alloro. Aggiungiamo la polpa di funghi tolta e tostiamo il riso. Sfumiamolo con il vino bianco e, continuando a mescolare, portiamolo in cottura incorporando man mano il brodo caldo.
Intanto, a circa 5 minuti dalla fine della cottura del riso, in una pentola bassa facciamo cuocere leggermente (ma senza farle ammorbidire, devono essere dure e croccanti) le teste dei funghi con olio, timo e 2 pomodorini tagliati a pezzetti.
A fuoco spento mantechiamo il riso con una noce di burro e il formaggio grattugiato. Impiattiamo ponendo al centro la testa del fungo capovolta. Versiamoci alcune gocce di olio al limone e dei chicchi di sale Maldon. Riempiamola di riso, aggiungiamoci le fettine di tartufo nero, le foglioline di timo e delle gocce di olio al tartufo. Serviamo e buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra
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