POVERO MA BUONO

Volete preparare una portata semplice della tradizione contadina, diffusa in tutta la nostra penisola? Giancarlo Lazzarini, chef amatoriale, ci propone un primo piatto caldo dalla consistenza cremosa e dal sapore intenso: il risotto ai fegatini di pollo.

La pietanza nasce come piatto povero, in quanto costituito dagli scarti del pollo utilizzati dalle famiglie meno abbienti per insaporire il riso. Vediamo come realizzarla.

Come preparare il risotto ai fegatini di pollo

Considerando dosi per 4 persone, ci occorrono:

400 g di fegatini di pollo

280 g di riso Carnaroli

3 foglie di alloro

2 carote

1 spicchio di aglio

2 coste di sedano

3 foglie di salvia

1 patata

2 cipolle piccole

1 ciuffetto di foglie di sedano

1 bicchiere di vino bianco secco

Sale, pepe e olio q.b.

Per prima cosa prepariamo un brodo vegetale: in un litro di acqua mettiamo una patata piccola, una costa di sedano, una carota, uno spicchio di aglio, una cipolla piccola e un po’ di sale grosso. Lasciamo bollire per un’oretta.

Passiamo al soffritto: sminuzziamo in piccole parti carota, sedano e cipolla in una pentola bassa, aggiungiamo alloro, salvia, un goccio di olio e lasciamo insaporire per 4-5 minuti.

Tagliamo a tocchetti i fegatini di pollo, li aggiungiamo al soffritto e lasciamo profumare per qualche minuto. Versiamo un bicchiere di vino bianco secco e facciamo evaporare la parte alcolica.

Tostiamo il riso, uniamolo al soffritto e portiamolo in cottura incorporando gradatamente il brodo vegetale.

A riso quasi al dente, togliamo dal fuoco e mantechiamo con una noce di burro. Grattugiamoci un po’ di formaggio grana e serviamo il nostro risotto ai fegatini di pollo con una spolverata di pepe e un po’ di trito di sedano. Buon appetito!  Autore: Marialuisa La Pietra

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