RISO GALLO ALLA SCALA

Per la cerimonia di apertura della nuova stagione alla Scala 2018-2019 un menu firmato dallo chef Daniel Canzian, già executive chef delle cucine di Gualtiero Marchesi e gestore del suo omonimo ristorante.

Per l’occasione lo chef soddisferà i palati sopraffini del teatro lirico più famoso al mondo omaggiando un grande protagonista, il riso Gallo Gran Riserva, un Carnaroli in purezza. Il piatto, “Risotto Gran Riserva Gallo allo zafferano e scaglie di panettone”, verrà realizzato con ingredienti genuini secondo la filosofia canziana.

«Il risotto è una ricetta milanese, tradizionale, a cui ho scelto di aggiungere un tocco personale grazie alle scaglie del mio panettone, creato con riso e zafferano in onore della mia città d’adozione. Questo piatto rispecchia la mia filosofia: una cucina italiana della tradizione, attualizzata ma mai snaturata. Ogni ricetta viene, infatti, valorizzata per incontrare il gusto di un pubblico dal palato moderno senza mai trascurare i valori fondamentali della mia cucina: italianità, semplicità e, soprattutto, eliminazione di tutto ciò che è superfluo e non funzionale all’equilibrio sia del gusto sia dei valori nutritivi delle pietanze», spiega lo chef Daniel Canzian.

La cena della Prima Scaligera del 7 dicembre si terrà, come da tradizione, alla Società del Giardino di Milano con tre grandi partner: Riso Gallo, Ferrarelle e l’eccezionale cioccolato Amedei che concluderà in dolcezza la serata con “la sfera di cioccolato fondente Amedei con salsa al passion fruit”.

Ad aprire la stagione 2018/2019 sarà “Attila” di Giuseppe Verdi sotto la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore.

Riso Gallo al Teatro alla Scala di Milano

L’antica industria risiera di Robbio, Riso Gallo, consolida la partnership con il noto Teatro a sostegno della cultura italiana ed eccellenza Made in Italy-non solo gastronomica-nel mondo.

«Siamo molto lieti di proseguire la collaborazione con il Teatro alla Scala, grande eccellenza del nostro Paese ed emblema della cultura musicale italiana nel mondo. Per Riso Gallo, da sempre ambasciatore del risotto nel Mondo, è una grande occasione poter omaggiare Milano con uno dei suoi piatti simbolo, il risotto, proposto con un’inedita rilettura» commenta Carlo Preve, Amministratore Delegato Riso Gallo.

Gli ospiti della cena, inoltre, riceveranno in regalo una preziosa couvette, un’edizione speciale legata a questa iniziativa e prodotta in soli 500 pezzi numerati, racchiusa in prezioso rosso Scala.

Riso Gallo Gran Riserva, eccellenza del riso Made in Italy

Il riso Gran Riserva Gallo viene seminato a densità ridotta nel cuore del Pavese, raccolto e fatto maturare in silo per un anno. Quello che verrà utilizzato per la cena scaligera è dell’annata 2017.

I chicchi, grandi e corposi, altamente selezionati e calibrati, garantiscono un’elevata tenuta in cottura ed un maggiore assorbimento dei condimenti.

Gli chef inseriti nella decima edizione della Guida Gallo “I risotti dei migliori Ristoranti del Mondo”, hanno definito il Riso Gallo Gran Riserva “l’eccellenza del riso Made in Italy, il migliore per la realizzazione di risotti d’autore”.

Risotto Gran Riserva Gallo allo zafferano e scaglie di panettone

Per preparare un “risotto Gran Riserva Gallo allo zafferano e scaglie di panettone” per 4 persone occorrono:

320 g Riso Gallo Gran Riserva

40 g vino bianco secco

900 g brodo leggero di pollo

60 g burro

40 g parmigiano grattugiato

60 g burro acido

1,5 g di zafferano in stimmi

Una fetta di panettone dello spessore di mezzo centimetro

Si tosta il riso in una casseruola con il burro, salandolo leggermente. Si sfuma con il vino bianco secco (facendo evaporare l’alcool) e a seguire si bagna con il brodo bollente. Si aggiunge lo zafferano e si porta a cottura mescolando di tanto in tanto.

Si sminuzza il panettone a scaglie e le si tostano in casseruola con un pizzico di sale.

Tolto il riso dal fuoco, si uniscono burro e parmigiano e si lascia riposare per qualche minuto coprendolo con un panno. Si manteca e si aggiunge un po’ di brodo per ottenere la classica consistenza “all’onda”. Si corregge di sale e si stende a velo sui piatti decorandolo con le scaglie di panettone. Autore: Marialuisa La Pietra

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