Note come zeppole o frittelle, le crespelle di riso devono il loro nome alla superficie increspata assunta a fine frittura. Sono aromatizzate all’arancia e cosparse di miele.
Secondo la leggenda, le prime a realizzare questa prelibatezza furono le monache benedettine del Monastero di Catania nel XVI. Infatti, ancora oggi vengono chiamate “benedettine”.
Si preparavano per la festa di San Giuseppe, ma ormai ogni occasione o festività è perfetta per gustarle.
Come preparare le crespelle di riso catanesi
La Sicilia è terra rinomata per le bontà gastronomiche offerte: arancini, panelle, cannoli, cassate, paste di mandorla, pani ca meusa etc. Tra i dolci più famosi di Catania ci sono le crespelle di riso.
Per prepararle si fa cuocere a fiamma dolce il riso Originario (circa 300 g) con 600 ml di latte ed un pizzico di sale fino all’assorbimento del liquido. Si lascia raffreddare per qualche minuto e si uniscono farina (150 g), zucchero semolato (60 g), scorza di arancia (e/o limone), lievito di birra (20 g) ed un cucchiaino di cannella. Si amalgama il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e lo si lascia riposare in un luogo tiepido per circa 2 ore.
Trascorso il tempo, si stende l’impasto formando dei bastoncini cilindrici da friggere nell’olio bollente e si fanno sgocciolare sulla carta assorbente da cucina. Nel frattempo si scalda a bagnomaria il miele e lo si cosparge sulle crespelle di riso. Si spolvera con zucchero a velo e cannella e …buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra