Prendete il calice afferrandolo con due dita lungo lo stelo, fate roteare leggermente il bicchiere e ascoltate il leggero tintinnio. Quindi portate il palmo della mano sull’imboccatura del bicchiere, come a volerlo riscaldare, e percepite al naso la paglia, l’amido, la farina oltre a lievi note di spezie e frutta secca.
L’esperienza descritta non c’entra nulla con la degustazione dello champagne? Certo che no! Si tratta di un passaggio di analisi sensoriale applicata al riso.
I Sommelier di Acquaverderiso
Il più classico e diffuso dei cereali, considerato tutto bianco e tutto uguale, si veste di nuova vita con i Sommelier di Acquaverderiso, la prima società italiana nata per valorizzare ed esprimere al meglio le caratteristiche del riso, di cui l’Italia è primo produttore in Europa.
Ogni riso ha caratteristiche uniche e adatte a specifici usi in cucina: i risi lunghi A, dal chicco grande e ovale, sono ideali per preparare il risotto grazie all’ottima tenuta di cottura e alla consistenza percepita sotto i denti e al palato. Per un’insalata di riso meglio un riso parboiled, dal color ambrato e il leggero aroma affumicato, o un riso tipo “indica”, dai chicchi lunghi e affusolati, che restano ben separati e al dente.
In una minestra è apprezzata la collosità, che diventa un addensante naturale: meglio scegliere un riso Originario, dal granello piccolo e tondo, con bassa tenuta di cottura ma un ottimo rilascio di amido, per completare un confortevole piatto di minestra invernale.
La School of Champagne di Gionata Venesio
Un mondo fatto di abbinamenti e caratteristiche che spesso dipendono non solo dalla varietà del riso, ma anche dalla zona di coltivazione; un rimando alle influenze del “terroir” che nel vino sono state apprezzate già da decenni, proprio come avviene per lo Champagne, frutto certamente di tecniche di coltivazione e vinificazione ben disciplinate, ma reso unico dalla sua zona di produzione. Lo sa bene Gionata Venesio, che grazie al suo amore per l’illustre bollicina francese, ha dato vita a “Petit Perlage”, sinonimo di garanzia e qualità nell’importazione dei più autentici marchi di Champagne francese.
Con la sua “School of Champagne” mira a formare veri degustatori tramite corsi avanzati, per diffondere la conoscenza di questo vino così famoso ma complesso, alla scoperta delle sue reali note peculiari, al di là della fama del brand.
Rice & Champagne al Ristorante di Crea
Sabato 10 Novembre il Ristorante di Crea, inserito nell’incantevole cornice del Santuario mariano, ospiterà i Sommelier del Riso e dello Champagne per accompagnare i commensali in un percorso unico e originale. Alle 19 la serata avrà inizio con una la lezione introduttiva di Massimo Biloni, agronomo esperto e fondatore di Acquaverderiso, e Valentina Masotti, Food writer e sommelier del riso, che vi porteranno alla scoperta dell’analisi sensoriale applicata al riso tramite un percorso che parte dal campo e arriva fino alla lavorazione del riso e alla sua degustazione.
La serata proseguirà con la cena alle ore 20, per la quale è previsto un menù speciale appositamente pensato dal Ristorante di Crea con il riso e i prodotti del Principato di Lucedio. Un’abbazia secolare, fondata nel 1123 dai monaci Cistercensi provenienti dalla Borgogna, ma non solo: un centro di potere religioso che conobbe un proficuo sviluppo agricolo nei secoli, grazie ai monaci che bonificarono il territorio e introdussero per primi in Italia la coltivazione del riso all’inizio del 1400.
Per questo motivo Lucedio è considerata la culla del riso italiano e i suoi prodotti sono stati scelti a testimoniare l’immenso valore che il riso continua ad apportare al nostro territorio. Durante la cena ogni portata sarà abbinata ad un particolare tipo di champagne, per valorizzare al meglio gli ingredienti. Non solo risotti, ma ricette diverse in cui il riso trova il suo spazio in modo creativo e mai invadente, un modo per introdurre l’uso del riso in cucina al di là dei classici schemi, in modo che i nuovi elementi della cucina internazionale possano fondersi con ingredienti della tradizione italiana.
Per info e prenotazioni: Ristorante di Crea, Piazza Santuario, 7, 15020 Serralunga di Crea AL, Tel. 0142 940108. Autore: Valentina Masotti