Produttori di riso nelle aree naturali della Lomellina, storica zona della risicoltura italiana, i fratelli Domenico e Giuseppe Carnevale Giampaolo coltivano e commercializzano riso fresco, omogeneo e di gusto lavorato in una piccola riseria.
Il riso Carnevale ha chicchi di forma e dimensioni uguali, derivanti da lotti omogenei di risone con identico ciclo colturale; viene commercializzato subito dopo la lavorazione in modo da mantenere inalterate le proprietà organolettiche e pertanto conserva tutta la sua freschezza; ha una migliore tenuta di cottura, conseguenza di una lavorazione meno accentuata che consente di serbare gli strati esterni del chicco, più ricchi di sostanze nutritive.
Produzione del Riso Carnevale
L’azienda Carnevale si focalizza su un ridotto impiego di macchinari a favore dell’ambiente: una minima lavorazione per un minimo impatto di CO2 e di prodotti petroliferi consumati. Difatti, riducendo i passaggi in risaia diminuiscono i rifiuti di combustione, ma soprattutto i residui colturali rilasciano meno CO2, contribuendo alla sostenibilità ambientale.
La superficie aziendale è compresa tra la Zona di Protezione Speciale (ZPS) Risaie della Lomellina e il Sito di Interesse Comunitario (Sic) Garzaia della Verminesca. Qui il riso viene coltivato dapprima con la semina in asciutto, seguita dalla sommersione.
Le acque di irrigazione derivano dalle Alpi e dal Po e arrivano nelle risaie seguendo un fitto reticolo di corsi di acqua e risorgive naturali.
Carnevale e La Via del Carnaroli
L’azienda Carnevale ha aderito al progetto “La Via del Carnaroli”, promosso da Coldiretti Pavia e realizzato dalla Camera di Commercio di Pavia, con l’obiettivo di valorizzare la filiera agroalimentare pavese del riso Carnaroli da semente Carnaroli, certificandone la produzione.
Considerato il principe dei risotti, il Carnaroli cuoce in 16-18 minuti ed è la varietà storica per eccellenza della risicoltura italiana. La coltivazione di questa varietà di riso richiede conoscenza e competenza, in quanto è molto sensibile alle malattie fungine. Per ottenere un’ottima qualità è fondamentale adottare misure di concimazioni ed interventi mirati ad un prodotto sano e genuino.
Contenendo più del 24% di amilosio, ha una buona tenuta di cottura ed è l’ingrediente ideale per esaltare sapori ed aromi realizzando risotti prelibati. Disponibile anche nella versione integrale per insalate di riso o come accompagnamento, il Carnaroli Integrale Carnevale ha un tempo di cottura di circa 40/45 minuti.
Varietà dei Risi Carnevale
Oltre al Carnaroli, l’azienda Carnevale produce e commercia:
Baldo: adatto alla preparazione di risotti delicati, ha un tempo di cottura tra i 14 e i 16 minuti. La pianta, nata dall’incrocio fra la varietà Stirpe 136 e l’Arborio, ha un’altezza medio-alta ed una pannocchia con granelli di colore giallo.
Selenio: dal granello tondo, viene usato per preparare minestre o dolci. Ha un tempo di cottura pari tra i 12 e i 14 minuti.
Vialone Nano: è caratterizzato da un’alta percentuale di amilosio che lo rende perfetto per risotti e preparazioni elaborate. La pianta richiede particolare attenzione nella coltivazione a causa della sensibilità alle malattie fungine e all’allettamento. Ha un tempo di cottura fra i 16 e i 18 minuti.
Risrus: di colore rosso naturale, ha granello allungato di tipo Lungo A. La lavorazione del chicco integrale è ridotta al fine di preservarne le caratteristiche cromatiche. E’ adatto per accompagnamenti fantasiosi o insalate di riso. Per esaltare la concentrazione degli antociani contenuti (antiossidanti responsabili della colorazione) si consiglia di limitare l’acqua di cottura in eccesso. Cuoce intorno ai 40/45 minuti.
Il riso è confezionato in sacchetti di cotone e sottovuoto; l’integrale, per le sue caratteristiche, solo sottovuoto.
Inoltre, sul sito sono disponibili le confezioni miste (da 4 kg, 8,5 kg o 16 kg) con le varietà di riso in sacchetti di cotone. Autore: Marialuisa La Pietra