Come si distingue un chicco di riso tondo da uno medio? Determinare la biometria, cioè i parametri di lunghezza, larghezza e spessore del granello, è di fondamentale importanza per la regolamentazione dei risi IGP e DOP e la sua commercializzazione.
COME DETERMINARE I PARAMETRI BIOMETRICI DEL RISO
Alla determinazione dei parametri biometrici analitici del riso è accreditato il laboratorio chimico merceologico dell’Ente Nazionale Risi, secondo la norma UNI EN ISO 11746:2012, che prevede un’analisi su 100 chicchi di riso.
Questi vengono analizzati tramite analizzatore di immagini “Winseedle” per fornire i risultati dei due parametri dimensionali (lunghezza e larghezza). Lo spessore del chicco di riso invece viene determinato manualmente mediante micrometro.
Secondo il decreto 131 del 4 agosto 2017 la classificazione del riso è sancita, in base alle biometrie, in:
- Riso a grani tondi con lunghezza ≤ 5.2 mm e rapporto lunghezza-larghezza (L/l) < 2, ovvero il riso tondo originario;
- Riso a grani medio, la cui lunghezza è compresa tra 5.2 mm e 6.0mm, con L/l < 3, come il Vialone Nano o il Venere;
- Riso a grani lunghi A con lunghezza > 6.0mm e L/l compreso tra 2 e 3, come Arborio, Carnaroli, Baldo, S.Andrea;
- Riso a grani lunghi B con lunghezza > 6.0mm e L/l ≥ 3, come il riso aromatico Apollo
Leggi l’articolo tecnico dell’Ente Risi per approfondire. Autore: Marialuisa La Pietra
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