Nell’ambito del Bocuse d’Or Europe OFF 2018, Camera – Centro Italiano per la fotografia di Torino, in collaborazione con Agenzia Turistica Locale della provincia di Novara e Regione Piemonte, presenta la mostra “Oryza. I mestieri del riso”, dedicata ai paesaggi e ai lavoratori delle risaie di ieri e di oggi, con immagini scattate tra il 1930 e il 1950, che sarà esposta nella Project Room di Camera dall’1 al 12 giugno 2018.
La mostra si compone di un’ottantina di fotografie che documentano i luoghi e i mestieri del riso: l’accostamento tra immagini attuali, prodotte dal giovane fotografo Guido Montani, e immagini d’archivio, gentilmente concesse dal Museo Etnografico della Bassa Novarese di Tornaco, invita a riflettere sulle differenze e sulle analogie tra presente e passato, così come sul ruolo del lavoro di ieri e di oggi.
In particolare, il paesaggio della Bassa Novarese appare come una cartolina dai colori scintillanti, soprattutto in primavera, quando l’azzurro delle risaie allagate riflette il cielo e la catena del Monte Rosa prima di tramutarsi nel verde intenso delle piantine di riso che crescono nell’acqua in estate e nel giallo dorato delle pannocchie dai chicchi maturi in autunno. Questo panorama è stato modellato dalla mano dell’uomo in mezzo millennio, con l’introduzione della coltivazione risicola e, prima dell’avvento della tecnologia, a connotare il territorio è stato il duro lavoro delle mondine, ricordato in film come Riso amaro e La Risaia.
Oggi, il riso caratterizza fortemente non solo il contesto ambientale, ma anche quello culturale, tradizionale e turistico, nonché ovviamente quello gastronomico. La storia dei piccoli borghi della pianura risicola della Bassa è quindi fatta di intrecci tra uomo e natura, industria e agricoltura, tradizione e modernità, elementi che, come i canali irrigui che si incontrano nella trama delle risaie, riflettono il profilo del Novarese, diventando nel contempo un tratto distintivo della sua identità.
Ingresso gratuito.
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