L’insalata di riso è un piatto dalle mille varianti, ideale da servire come primo piatto o come piatto unico. Si prepara anche in anticipo, si conserva per due o tre giorni ed è perfetta da portare in spiaggia. Si può farcire con moltissimi ingredienti, dal pesce al formaggio, alle verdure. Lo riporta il sito “La cucina italiana“, che offre spunti per una preparazione a regola d’arte.
Prima di tutto, ricorda il sito di cucina, occorre scegliere una varietà di riso, dal più comune Ribe, che viene utilizzato per la maggior parte dei risi parboiled, capace di tenere la cottura senza scuocere, al riso Carnaroli o Arborio, dai chicchi abbastanza grandi e resistenti, al Baldo, molto consistente.
Per ogni persona si possono calcolare dagli 80 ai 100 g di riso, che va fatto cuocere in tanta acqua salata pari a 5 volte la quantità di riso da bollire. La quantità di sale è di circa 8-10 g per ogni litro di acqua. Il riso va buttato soltanto nel pieno bollore e lasciato cuocere per il tempo indicato sulla confezione, o qualche secondo in meno (è preferibile un riso al dente invece di uno scotto).
Gli ingredienti più comuni per una versione classica sono verdure, formaggi, prosciutto, uova e tonno. Per il formaggio, si può scegliere per un gusto più delicato, con fontina, o più deciso, con emmental o provola. Tra le verdure non possono mancare i piselli, che vanno lessati, i cetriolini sott’aceto, le cipolline, i peperoni e i pomodori, che invece vanno aggiunti crudi. Tutto deve essere tagliato a pezzettini. A questo va unito il tonno sott’olio e le uova, che devono essere ben sode. Tutti gli ingredienti vanno incorporati insieme in una ciotola. Il riso, invece, va aggiunto soltanto prima di servire, per poi condire il tutto con olio extravergine di oliva e sale.